A.R.E.: perché farlo e a cosa serve?

L’importanza delle verifiche per una compravendita felice

In questo articolo vogliamo spiegarvi quali sono le ragioni che ci hanno spinto a ideare un servizio come l’A.R.E. (Attestato di Regolarità Edilizia), che è il risultato di una serie di verifiche condotte sull’immobile. Queste verifiche sono fondamentali: vediamo insieme perché.

A chi si rivolge l’A.R.E.

L’A.R.E. è un servizio appositamente pensato per chi ha una casa da vendere, ma anche per chi si appresta ad acquistare.

Nel caso di una compravendita il venditore è tenuto per legge a dichiarare che il suo immobile rispetta le norme urbanistiche e catastali. E se credi di non averne bisogno, sappi che statisticamente nel 75% degli immobili vengono riscontrati abusi edilizi all’insaputa dei proprietari, il che equivale a incorrere in sanzioni per avere dichiarato il falso.

Ma l’A.R.E. conviene anche al compratore, perché, se volesse fare una ristrutturazione, in presenza di abusi non potrebbe usufruire dei bonus fiscali.

In cosa consistono gli abusi edilizi

Gli abusi edilizi che potrebbero venire riscontrati in fase di verifica si possono suddividere in due categorie:

  • Urbanistica: comprende le regole dei singoli Comuni, la normativa nazionale sancita dal Testo Unico e la normativa regionale (che sancisce delle tolleranze);
  • Agenzia delle Entrate: si tratta del cosiddetto catasto, a sua volta suddivisibile in:
  1. Catasto fabbricati: la rappresentazione grafica dell’edificio depositata al catasto deve rispecchiare il suo stato attuale, quindi ogni eventuale modifica (rimozione di muri, modifica della posizione di porte e finestre, aggiunta di posti auto…) deve essere registrata, altrimenti non è possibile vendere l’immobile.
  2. Catasto terreni: la rappresentazione dall’alto dell’edificio (il cosiddetto estratto di mappa) deve rispecchiare la situazione attuale, quindi ogni eventuale modifica (aggiunta di un portico, edificazione di nuove strutture…) deve essere registrata, altrimenti non è possibile vendere l’immobile.

La legge prevede, inoltre, che nel caso di immobili collocati nel centro storico, ogni modifica sia interna sia esterna debba essere preventivamente autorizzata dal Comune.

Qualora dalle nostre verifiche dovessero emergere degli abusi edilizi, provvederemo a identificare le migliori sanatorie possibili per correggere tali difformità.

Come si fa una verifica urbanistico-catastale

Il primo passo di una verifica urbanistico-catastale consiste nel richiedere l’accesso agli atti nel Comune di pertinenza dell’immobile. Questo ci consente di recuperare tutta la documentazione inerente all’abitazione nell’arco di tutta la sua “vita”.

Successivamente, tutte le nostre verifiche vengono riassunte in un documento, l’A.R.E., il quale presenterà un timbro e la firma di un professionista regolarmente iscritto all’albo della sua provincia di appartenenza, quali sono tutti i geometri di Casa Service. Questo ti permetterà di avere una certificazione ufficiale, redatta da un professionista, che attesta che il tuo immobile rispetta tutte le normative vigenti in materia di urbanistica e catasto.

Attenzione a non confondere questo passaggio con l’atto notarile, poiché il notaio non ha la facoltà di certificare l’assenza di abusi edilizi. Il rogito, dunque, non è sinonimo di correttezza.

Allo stesso modo, non dare mai per scontato che eventuali pratiche e lavori passati siano stati fatti nel rispetto della normativa vigente solo perché all’epoca si era detto così. Negli ultimi decenni, infatti, le normative in materia edilizia si sono inasprite notevolmente e oggi ci sono metodi molto più capillari ed efficaci per valutare la conformità degli immobili e scovare eventuali problematiche. Sempre meglio, dunque, fare tutte le verifiche del caso prima di vendere o acquistare casa, affidandosi solo a professionisti qualificati come Casa Service.

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