Conto termico 2.0

Che cos’è il Conto termico 2.0

Il Conto termico 2.0 è un fondo statale finalizzato a incentivare il miglioramento dell’efficienza energetica e la produzione di energia termica da fonti rinnovabili per impianti di piccole dimensioni.

Questo incentivo viene erogato dal “GSE” (Gestore Servizi Energetici), una società che supporta la transizione energetica del Paese.

Grazie al Conto Termico 2.0 è possibile migliorare le prestazioni energetiche degli edifici, riducendo in tal modo i costi in bolletta e recuperando in tempi più brevi l’investimento fatto per l’immobile.

I soggetti che possono richiedere l’incentivo sono le pubbliche amministrazioni ed i soggetti privati.

 

Chi può richiede il Conto termico 2.0

È possibile richiedere l’incentivo per i seguenti interventi:

Isolamento termico di superfici opache delimitanti il volume climatizzato dell’immobile

È il caso del famoso cappotto. Per ricevere l’incentivo i materiali isolanti dovranno rispettare particolari vincoli, pena la bocciatura della richiesta. Per questo intervento possono beneficiarne solamente le Pubbliche amministrazioni.

Sostituzione di chiusure trasparenti delimitanti il volume climatizzato dell’immobile

È il caso di porte vetrate, finestre e vetrate. Per ricevere l’incentivo i nuovi infissi dovranno rispettare diversi requisiti tecnici, pena la bocciatura della richiesta. Per questo intervento possono beneficiarne solamente le Pubbliche amministrazioni.

Sostituzione di impianti di climatizzazione invernali esistenti con impianti di climatizzazione invernale utilizzanti generatori di calore a condensazione

È il caso delle caldaie a condensazione. Per ricevere l’incentivo i nuovi generatori dovranno rispettare diversi requisiti tecnici, pena la bocciatura della richiesta. Per questo intervento possono beneficiarne solamente le Pubbliche amministrazioni.

Installazione di sistemi di schermatura e/o ombreggiamento di chiusure trasparenti con esposizione a est, ovest e sud

È il caso delle lamelle frangisole. Per ricevere l’incentivo i nuovi oscuranti dovranno rispettare diversi requisiti tecnici, pena la bocciatura della richiesta. Per questo intervento possono beneficiarne solamente le Pubbliche amministrazioni.

Trasformazione degli edifici esistenti in “edifici a energia quasi zero” (nZEB)

È il caso di tutti quegli interventi che permettono di abbattere del tutto o quasi i consumi per la climatizzazione dell’immobile. Per ricevere l’incentivo tutti gli interventi dovranno rispettare diversi requisiti tecnici, pena la bocciatura della richiesta. Per questo intervento possono beneficiarne solamente le Pubbliche amministrazioni.

Sostituzione di sistemi per l’illuminazione d’interni e delle pertinenze esterne degli edifici esistenti con sistemi efficienti di illuminazione

Un esempio è l’installazione di sistemi a led. Per ricevere l’incentivo i nuovi sistemi dovranno rispettare diversi requisiti tecnici, pena la bocciatura della richiesta. Per questo intervento possono beneficiarne solamente le Pubbliche amministrazioni.

Installazione di tecnologie di gestione e controllo automatico (building automation)

La misura riguarda gli impianti termici ed elettrici degli edifici, compresa l’installazione di sistemi di termoregolazione e contabilizzazione del calore. Per ricevere l’incentivo i nuovi sistemi dovranno rispettare diversi requisiti tecnici, pena la bocciatura della richiesta. Per questo intervento possono beneficiarne solamente le Pubbliche amministrazioni.

Sostituzione di impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti di climatizzazione invernale dotati di pompe di calore

Un esempio è la sostituzione di una vecchia caldaia/pompa di calore esistente con una nuova pompa di calore a servizio del riscaldamento. Per ricevere l’incentivo i nuovi impianti dovranno rispettare diversi requisiti tecnici, pena la bocciatura della richiesta. Per questo intervento possono beneficiarne le Pubbliche amministrazioni e i soggetti privati.

Sostituzione di impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti di climatizzazione invernale dotati di generatore di calore alimentato da biomassa

Un esempio è la sostituzione di una vecchia stufa con nuova stufa a pellet. Per ricevere l’incentivo i nuovi impianti dovranno rispettare diversi requisiti tecnici, pena la bocciatura della richiesta. Per questo intervento possono beneficiarne le Pubbliche amministrazioni e i soggetti privati.

Installazione di impianti solari termici per la produzione di acqua calda sanitaria e/o a integrazione dell’impianto di climatizzazione invernale

Un esempio è l’installazione di impianti a pannelli solari termici per la produzione di acqua calda sanitaria. Per ricevere l’incentivo i nuovi impianti dovranno rispettare diversi requisiti tecnici, pena la bocciatura della richiesta. Per questo intervento possono beneficiarne le Pubbliche amministrazioni e i soggetti privati.

Sostituzione di impianti di climatizzazione invernale esistenti con sistemi ibridi a pompa di calore

Un esempio è la sostituzione di una caldaia esistente con un nuovo sistema ibrido (pompa di calore + caldaia a condensazione) a servizio del riscaldamento. Per ricevere l’incentivo i nuovi impianti dovranno rispettare diversi requisiti tecnici, pena la bocciatura della richiesta. Per questo intervento possono beneficiarne le Pubbliche amministrazioni e i soggetti privati.

Continuate a seguirci per saperne di più: nel prossimo articolo parleremo più nel dettaglio di alcuni degli interventi sopra citati.

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